Affascinante promontorio della Penisola calcidica,il Monte Athos è già abitato da eremiti ortodossi arrivati nel VII secolo dal Medio Oriente e dall'Egitto in fuga dagli Arabi.
Riconosciuto dall'imperatore bizantino Basilio I come sede monastica nell'885, è grazie all'attività di Atanasio di Trebisonda che Athos comincia a diventare un centro cenobitico di rilievo con la costruzione del primo monastero, la Grande Lavra (962).
Attraverso le vicende dell'Impero di Bisanzio, la conquista turco-ottomana e l'indipendenza greca dai Turchi, Athos ha sempre rappresentato un presidio spirituale e culturale cristiano di assoluta importanza.
Nel 1924la Grecia riconosce alla penisola uno statuto speciale di autogoverno all'interno dello stato greco, sotto la giurisdizione religiosa del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli e con l'amministrazione autonoma dei venti complessi monastici presenti nel territorio.
Il soggiorno di studio si è svolto nel Monastero di Aghios Dionysios ed in quello serbo di Hilandari nel 1998 e nel 1999.